Una via che fino a pochi anni fa era abbandonata a se stessa, una delle tante zone del centro che sembrava destinata a spegnersi piano piano, per entropia, apatia, solitudine.
Poi qualche gestore coraggioso, un po' di musica e buon vino, e il cuore di questa strada è tornato a pulsare, il suo battito ora si sente in tutta Palermo. Dall'aperitivo all'alba, a Palermo ci sta sempre un salto ai Chiavettieri. Inizi con uno dei numerosi tipi di Mojito alla Bodeguita del Mojito il primo bar, (consiglio quello all' Averna), e prosegui per cocktail vini rossi e spumanti, ce nell'enoteca che da il nome alla via, se ti va una pizza, la trovi cotta a legna, alla Grotta della Vucciria. Per i più risparmiatori c'è anche un supermarket, per comprare le birre direttamente dal frigo, e berle all'impiedi, da veri bohemien. Dal tramonto all'alba, come il titolo di quel vecchio film, non ci sono sere morte ai Chiavettieri, perchè a Palermo è sempre weekend. Uno stop obbligatorio tra il mare e le Vucciria. Per tutti quelli che cercano una vita notturna à la page, ma non affettata, vitale ma non caotica, ci sono i Chiavettieri, il must dell'aperitivo a Palermo. Il posto ideal dove iniziare una serata palermitana, per poi proseguire con una cena in uno dei numerosi ristoranti vicino al porto, dove vi potrete godere l'ondeggiare degli scafi alla fonda, mangiando pesce del vicino mercato ittico, che abbinato a un buon vino siciliano è uno dei piaceri massimi che la vita può offrire. Per gli amanti dell'alba poi, la vicina rosticceria Ganci, affacciata sul porto, offre tutta la notte cornetti caldi, e i famosi pezzi di rosticceria, che a Palermo si chiamano semplicemente pezzi, arancine, pizzette, calzoni (fritti e non) e tutte le altre meraviglie che consolano lo stomaco di quelli per cui la notte è troppo corta, in quei momenti di fame divorante che ti prendono, quando il sole è solo una pallida ipotesi che si affaccia, timida, sul mare.